Monster Quartet | Quest

Law D. Kiho, Ankoku Tenshi, Yami Sukehiro & Zeref D. Demon | Arcipelago innevato | Missione

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    Umani
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    Ankoku Tenshi
    Solo i più forti rimangono in campo.

    Era lì in mezzo al nulla, continuando a pensare al modo in cui avrebbe potuto ritrovare Zeref, mentre intanto iniziava ad inalzarsi una mezza tormenta che in quella situazione stava peggiorando tutto. All'improvviso notai in quel bianco un uccello di colore nero, sembrava quello che vi era sulla spalla di Zeref, anzi era porprio lui. Magari mi stavo sbagliando ma non che avessi molte altre alternative, l'uccello non andava poi così tanto veloce quindi decisi di seguirlo, quella specie di tormenta si stava inalzando piano piano e le figure diventavano sempre più opache e spente, ma per fortuna riuscii ancora, anche se poco, a vedere quell'uccello. Notai che l'uccello si era fermato in mezzo al cielo e stava come atterrando verso il basso, sentii la presenza di molto mana, anche in movimento come se stesse combattendo. Sentivo solo la sua presenza quindi era probabile che stesse come lottando contro Zeref, il ragazzo che non ha il mana in corpo, e anche quell'uccello, se non sbaglio si chiamava Nero, aumentava i miei dubbi e li confermò anche se non riuscii a vedere nitidamente. All'improvviso sentii un ulteriore presenza, mi girai e vidi da un cespuglio un lupo dal manto nero, gli occhi rossi come il sangue e dalle sue fauci sbucavano due canini più lunghi del normale costui fece un salto sopra di me arrivando alla mia destra. Intorno a me vi erano alcuni alberi, non so se mi potessero essere utili ma il vero casino ora è uno, ovvero che ho già usato la mia magia e ancora non potevo utilizzarla. Beh, a questo punto devo trovare un modo per contrattaccare, visto che l'essere mi stava già rinchiando e sembrava pronto ad attaccare. Iniziai a guardarmi un po' in giro senza perdere di vista il lupo, dovevo pensare in fretta a cosa potessi fare, mentre intanto l'animale sembrava che stesse per caricare. Mi saltò addosso, in quel momento è come se tutto fosse andato a rallentatore, decisi quindi di scivolare sotto, se ciò avesse funzionato avrei potuto prendere un ramo lì vicino e una pietra abbastanza appuntita come per fare una lancia no? Invece decisi di lanciarmi alle sue spalle con il ramo. Lui mi vide e girò la testa come per mordermi il braccio e fermarmi, ho preso il ramo proprio per questo, infatti, essendo abbastanza robusto, lo misi fra le fauci del lupo per fermarlo mentre nell'altra mano, ovvero la sinistra impugnavo la pietra con cui praticamente lo sgozzai, per poi fare un balzo dietro di me per possibili attacchi prima di morire. Lui morì per emorragia dopo un po' di secondi. Mi ero un po' sporcato del suo sangue, ma non ci feci molto caso anche perchè non è che potessi cambiarmi o cose del genere. Nel mentre mi guardai in giro, vedendo se vi erano altre bestie o non so che, comunque non decisi di andar a vedere se Zeref aveva bisogno di aiuto, visto che sapevo benissimo che lo avrei solo intralciato. Intanto mi misi ad osservare quel cadavere, non so il perchè ma mi incuriosiva, era la prima volta che ammazzavo qualcosa che non fosse già morto come gli spiriti, era davvero divertente, no ammetto. Lo fissai pochi secondi per poi vedere cos'altro potevo usare per possibili altri mostri, come pietre o non so che. Intanto mi guardai le mani

    oh, a quanto pare mi sono sporcato le mani di sangue, certo che mi sento.. bene.
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  2. Yami Sukehiro.
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    Yami Sukehiro
    Supera i tuoi limiti, qui ed ora.

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    Non spezzare il cuore a qualcuno, visto che ne ha solo 1, spezzagli le ossa, tanto ne ha 206.

    Mi ero abituato alla temperatura che era presente, la quale emetteva del calore, era abbastanza strano essendo che ci ritrovavamo praticamente in mezzo alla neve, quest'ultima di solita è nei luoghi freddi, non sapevo il mittente, sempre se c'era e quel caldo era emesso da qualcosa di differente, ma mai dire mai, potrebbe essere qualcosa di veramente potente di cui io non ne sono a conoscenza, oppure una cosa naturale di quel poso, anche se non era normale. Tuttavia il ragazzo biondo dopo alla nostra "conversazione", si voltò verso una delle fabbriche di cui me ne aveva parlato in precedenza, dunque era anche un punto a mio favore, poi la specie di calore sembrò aumentare portando letteralmente la neve a scogliere, rendendola praticamente dell'acqua, portare una cosa che si trova nei luoghi freddi in quello stato non si può dire che sia una cosa facente parte del ciclo naturale, ma non mi posso aspettare tutto da un posto a me sconosciuto anche se sono venuto a conoscenza di alcune cose grazie a Sabo, attorno ad entrambi si creò una forma circolare. Dopo la neve presente scomparì lasciando un minuscolo livello d'acqua.

    Il mio "amico" strinse la mano a pugno, sospirando, probabilmente per un motivo che non conoscevo, oppure qualcos'altro. Dunque però, Sabo andò avanti, ad ogni passo che faceva la neve si abbassava, io lo seguii e appena arrivammo a destinazione, egli rimase immobile, per poi unire l' indice e medio della mano destra, mentre si faceva spazio fra le dita grazie all'anulare, quale si era attaccato invece al mignolo. Poi sbottò: attaccò con il palmo della mano il muro della fabbrica e le dita andarono a conficcarsi in quest'ultimo, si crearono delle crepe e un'onda di fuoco sul palmo della mano quale distrussero il punto attaccato lasciando le ceneri, inoltre si creò un'ondata di fumo attorno all'apertura, le capacità di quell'individuo erano notevoli, non da sottovalutare, e qui alcune persone sembrarono allarmarsi, difatti dall'apertura sbucarono dei fucili. Da lì fuoriuscì una persona, la quale era di media statura, possedeva un cappello nero pece e dei capelli biondi, probabilmente la persona in questione era Sabo, le guardie rimasero ferme, abbastanza strana come cosa direi, il ragazzo aveva un braccio infuocato, poi sembrò prendere una mazza, non sapevo di che materiale era, ma non penso che sia scarsa come arma. Qui però misi una mano sul fodero della spada, guardando i presenti così per vedere se qualcuno faceva dei movimenti o parlava.

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    Angeli
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    Le tre foglie del trifoglio rappresentano lealtá, speranza e amore. Nella quarta foglia risiede la buona sorte. Nella quinta foglia...risiede il demonio.
    Zeref D. Demon
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    Demone
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    UY6FOzu
    i6kOT7e
    La mia magia é non arrendersi mai!
    Non appena provai a sferrare il fendente verticale, il lupo non ebbe problemi ad evitarlo andando verso sinistra e cercando di colpirmi con una serie di artigliate dirette al mio stomaco. Prima che potesse recarmi danni, misi il grimorio sopra di lui e feci cadere lo spadone in fretta così da evitare il colpo ed allo stesso tempo provare a ferirlo - il lupo aveva un udito più sviluppato del normale e sentì tramite il vento, uno spostamento. Essendoci poco spazio non evitò del tutto l'arma e di conseguenza subì un taglio lungo la schiena. Ritirai lo spadone e lanciai la spada contro il corpo del lupo, egli saltó sopra di essa e si diede lo slancio verso di me, avrei potuto finirlo utilizzando la stessa tattica di prima ció nonostante, mi resi conto di essere abbastanza forte da ucciderlo anche in altri modi - non appena fu abbastanza vicino e pronto per colpirmi con un morso, mi abbassai e con un pugno diretto al suo stomaco lo feci andare a scontrare contro una parete. Dopo tutti i danni subiti, il lupo non sembrò demordere e, per evitare altri miei possibili attacchi, cominciò a correre a zig-zag credendo di potermi fregare; nel mentre avevo recuperato la spada precedentemente lanciata e, quando l'animale arrivò abbastanza vicino, misi il braccio dinanzi a me e mi feci mordere di lato. Feci un piccolo sorrisetto e dopo pochi istanti, gli impiantai con l'altra mano la spada all'interno delle costole e successivamente, quando cadde a terra sanguinante, feci cadere lo spadone sul suo cranio per poterglielo frantumare ed essere sicuro che fosse morto. Subito dopo la mia vittoria, mi diressi verso l'uscita della caverna, strappai parte del mio mantello e successivamente presi un po' di neve, la poggiai sulla ferita sentendo anche abbastanza dolore per poi chiuderla con il pezzo di stoffa che avevo precedentemente strappato.

    Svariati minuti dopo, notai come finalmente Nero fosse arrivato; l'uccello guardò la mia ferita e con il solito tono arrogante ed irrispettoso, iniziò ad insultarmi come meglio potesse. Sei diventato una puttana? Ti fai dare a morsi da un lupo? Non potevo scegliere contenitore peggio di te, torna quando sarai alla mia altezza. Girai il capo per poter osservare meglio il pennuto per poi cominciare a parlare. Ipoteticamente sarei piú alto di te..e poi non c'é bisogno che ti spieghi che farsi mordere era parte della mia strategia. Sai leggere i miei pensieri e vedere i ricordi passati quindi, fallo quando necessario. Nero tramite il pensiero cominciò a ripetere per filo per segno cosa gli avessi detto ma con un tono di voce da idiota come se avesse voluto vedermi arrabbiato - dopo un po' finalmente si decise a darmi delle informazioni degne di essere sentite. Fuori, poco distante da qui c'è Ankoku, ho percepito il suo mana e credo abbia affrontato anche lui qualcosa. Muoviti a tornare a casa. Uscii definitivamente dalla caverna e grazie alle indicazioni di Nero arrivai fino alla foresta dove vi era Ankoku, appena lo vidi mi avvicinai ed iniziai a parlare. Vedo che ti sei dato da fare, bene. Spero tu abbia lasciato in un posto sicuro il cristallo per cui eravamo venuti, adesso possiamo anche tornare. La missione é stata completata, per quanto riguarda Yami e Law se la vedranno loro - non sono molto interessato a morire.

    Dopo quella frase non dissi piú niente e successivamente ordinai a Nero di indicarmi la via per poter tornare sopra la collina da dove eravamo partiti, sperando di non avere altre incongruenze durante il tragitto. Appena torneremo su Omega riferirò ad Ankoku della morte di Law, in quando caposquadra dovrei andare a cercare Yami ció nonostante devo prima completare la missione. Feci un piccolo sorriso. In passato avrei mandato a paese la missione per andare a salvarlo..peccato che siamo su Undersel ed un passo falso e siamo morti. Giá é strano che il direttore ci abbia fatti venire, le regole dicono che solo gli esploratori possano fare le ricognizioni su Undersel. Prima o poi quel tipo troverà un modo per uccidermi..devo essere il piú cauto e strategico possibile.

    codice role © Akicch; - want your own? Get it!
     
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    Portgas D.
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    Io sono l'uomo che ti supererà!
    Ho ereditato la vostra volontà...
    Il presente è ciò che abbiamo passato.
    I veri perdenti sono coloro che temono la morte...!
    " Puoi distruggerli... Desintegrarli... Ma la loro volontà rimarrà intatta! "
    Passò poco tempo, mentre iniziarono a caricare le guardie munite di spada e scudo. Appena li vidi arrivare, il mio braccio finì di andare a fuoco, praticamente tornando come nuovo. I vestiti non sembravano per niente bruciati, anzi, perfettamente intatti, come se li avessi appena lavati. Attesi al loro arrivo dinanzi a me, per poi con la mazza messa orizzontalmente bloccare i loro fendenti dall'alto verso l'altro, mentre facevo forza in avanti per sbilanciarli, per poi voltarmi e tirare un calcio in faccia ad uno. Appena superati i due, quali erano andati praticamente a terra grazie ad un ultimo pugno, iniziai a correre in avanti mentre tenevo la mia mazza d'acciaio nella mano destra e, una volta che iniziarono a sparare, riuscii facilmente ad esser mancato grazie ai miei movimenti veloci, piuttosto strani e poco prevedibili grazie alla mia abilità di combattimento, lo stile del drago. Una volta esser arrivato nella mischia allora, iniziai a colpire velocemente e con forza, i nemici armati di fucili, quali avevano finito le munizioni mentre cercavano di colpirmi in precedenza. Riuscii ad atterrarli senza problemi, mentre, dopo aver preso fiato, con aria seria e piuttosto irritata, mi avvicinai ad un blocco quale dall'esterno sembrava molto resistente. A quanto pare le guardie stavano proteggendo qualcosa. Difatti sul blocco v'era un sacchetto leggero con una polvere bianca all'interno, con i guanti, l'afferrai e la guardai attentamente, ancora irritato da quello che stava succedendo lì dentro, ma era già tanto se eravamo riusciti ad ottenere ciò, di conseguenza, soddisfatto almeno d'aver preso l'obbiettivo. Misi il sacchetto semi-invisibile con la polvere bianca dentro nel taschino del giubbotto nero. Ero intento a tornare a casa, per portare ciò al preside. Mentre partiva un all'arma per la fabbrica, quale si sentì quasi in tutto l'arcipelago, mi voltai, iniziando a correre via da quel posto, facendo segno a Sukehiro di seguirmi per non aver problemi con altre guardie del posto, quale in quel momento, stavano marciando per barricare le uscite della fabbrica. Uscito dalla fabbrica, mi diressi verso il posto dove la guida mi aveva portato, per poi voltarmi verso Sukehiro per chiedergli qualcosa.
    C'erano altre persone con te, no? Attendiamoli e poi scappiamo da qui. Tu, guida, sii pronto per portarci con la tua magia ad Omega.
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  5. Yami Sukehiro.
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    Yami Sukehiro
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    Non spezzare il cuore a qualcuno, visto che ne ha solo 1, spezzagli le ossa, tanto ne ha 206.

    I nostri "avversari" non persero tempo e incominciarono a correrci incontro, facendo una delle mosse classiche d'attacco, parlando di armi da taglio: un colpi dall'alto verso il basso, tuttavia non mi volevo far colpire, bensì andai verso destra per fargli sbattere la spada al terreno, così bloccandolo da altri eventuali attacchi che poteva eseguire, riuscii ad evitare il colpo e ora il mio nemico aveva la difesa abbastanza scoperta, ma non del tutto, dunque sfoderai la mia spada, andai subito contro il mio nemico, tirandogli un fendente abbastanza normale, rivolto verso il braccio destro, visto che non potevo colpire il petto non essendo nella psozione comoda per farlo, se lo volevo fare, rischiavo molto, lo colpi, ma non lo aveevo mandato K.O, anche se il dolore il mio avversario lo sentiva, l'avevo attaccato a uno degli arti più importanti, cioè quello superiore, poteva sembrare una mossa stupida non essere andato al centro e avergli tirato un colpi ad un punto vitale, ma era anche per non sprecare del tempo. Però ora cercai di farlo, visto che egli non era nelle migliori condizioni, saltai indietro, atterrando andando contro il petto del mio avversario tirandogli una spadata in quel punto, lo colpii atterrandolo.

    Poi mi voltai guardando i miei altri avversari, fin'ora mi ero concentrato più su uno, ora dovevo cercare dimandare K.O gli altri, la mia spada si rivestì di oscurità, prima o poi dovevo usare la mia magia in quella Missione no? Dunque tirai un fendente all'aria abbastanza lungo, codesto era orizzontale e l'oscurità che stava rivestendo la spada andò contro 2 di loro che erano abbastanza vicini l'un l'altro, uno correndo andò verso destra, medesima cosa per l'altro solo che egli andò a sinistra, per non sbattere con il suo "amico", ora però dovevo dare un'altro colpo, il quale lo feci sempre con la magia, facendo lo stesso attacco eseguito in precedenza, però su uno solo, dunque colpii il mio nemico, quello che avevo attaccato era quello a destra, poi mi voltai verso quello a sinistra, il quale stava correndo verso di me, gli tirai semplicemente un colpo di spada, ciò non riuscii, egli riuscì a schivare andando verso destra, il mio nemico mi stava tirando una spadata, la quale cercai di schivare andando a destra, evitai l'attacco ma dopo il mio avversario mi tirò un fendente, misi bene i piedi per terra e feci un salto verso sinistra, riuscii a non essere colpito, incominciai a correre verso il mio avversario e quando ero innanzi ad egli, gli tirai una spadata sulla pancia, mandandolo K.O.

    In seguito foderai la mia spada, non sembrava esserci Sabo, subito dopo però udii un suono abbastanza forte, e poi vidi il ragazzo dai capelli biondi che correva e mi faceva segno di seguirlo, lo incominciai a seguire correndo, non sapevo dove stavamo andando. Poi però il ragazzo si voltò verso di me, incominciando a parlare, pronunciando esattamente tali parole:


    C'erano altre persone con te, no? Attendiamoli e poi scappiamo da qui. Tu, guida, sii pronto per portarci con la tua magia ad Omega.

    Ascoltai cosa avesse da dire e mi limitai a rispondere con un tono di voce calmo e la mia aria di serietà, ero molto diretto, come al mio solito d'altronde.

    Sì, c'erano altre persone con me, erano 3.
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    Ankoku Tenshi
    Solo i più forti rimangono in campo.

    La tormenta innevata continuava ad essere presente. Il vento continuava a sparmagliarmi i capelli a destra e a sinistra mentre da lontano, vedevo, anche se in modo molto sfocato, la figura di un individuo avvicinarsi sempre si più a me. Non riuscivo a sentire il suo mana quindi intuii che possa essere Zeref, e in caso che non lo fosse sarebbe stato un orso o cose del genere, anche se qui sotto gli animali senza mana sono molto rari, ed è raro anche il fatto di trovarsi mostri che non sono capaci ad ucciderti. La figura si avvicinò sempre di più mentre i miei dubbi si schiarirono come il ragazzo, ovvero Zeref. Ovviamente il ragazzo dell'anti-magia sembrava esser accompagnato da quello strano uccello che si chiama Nero, proprio come il suo manto piumato.

    Vedo che ti sei dato da fare, bene. Spero tu abbia lasciato in un posto sicuro il cristallo per cui eravamo venuti, adesso possiamo anche tornare. La missione é stata completata, per quanto riguarda Yami e Law se la vedranno loro - non sono molto interessato a morire.


    E ciò che mi disse il ragazzo appena si avvicinò abbastanza a me, non aveva alcuna espressione in viso, nemmeno una smorfia, diciamo che mi aspettavo una sottospecie di battuta da lui. Cambiando argomento. In poche parole mi disse di voler andarsene da quel posto, la vera domanda era come. E modestamente lo dico, ero un po' preoccupato per Yami e per Law, specialmente per Law, mi ispirava molta fiducia, magari perchè mi specchiavo in lui. A differenza di Zeref sembra come diverso, anche se lo conosco per lo stesso lasso di tempo. A interrompere le mie preoccupazioni fù Zeref che si voltò da me per andare molto probabilmente all' ''uscita'' di questo posto, non sapevo se avesse acquisito qualche strano potere ma non avevo altra scelta che seguirlo, magari seguendolo si sarebbe scomperto che lui viene da undersel? Magari ci perderemo? Magari moriremo tutti per un attacco nemico? Chi lo sa. Lo scoprirò solo quando tutti i petali del fiore cadranno. Continuavo a camminare guardando Zeref, non potevo distogliere lo sguardo nemmeno un secondo, sennò sarei morto, o rifrendosi a prima il mio ultimo petalo cadrebbe.
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    Zeref riceve 7 punti
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    Ankoku riceve 7 punti
    Yami riceve 6 punti
     
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